Come proteggere la moto dall'inverno: i consigli di SicurMOTO.it - SicurMOTO.it

2023-03-23 15:21:08 By : Mr. Eddy wu

Una piccola guida con alcune semplici ma utili operazioni che si possono effettuare per proteggere la moto dall’inverno, specie se resta a lungo chiusa in garage o parcheggiata all’aperto. La stagione più fredda, infatti, rappresenta per molti appassionati un vero e proprio ‘periodo proibito’, al punto da scoraggiare qualsiasi desiderio di uscita domenicale. Cosicché l’oggetto del desiderio viene tristemente abbandonato in garage o peggio ancora alle intemperie sotto un telo (e a volta neanche quello). Di conseguenza, per quanto la moderna tecnologia sia capace di offrire materiali robusti e impianti elettrici a prova di incuria, è opportuno armarsi di un bel paio di guanti, abbondante olio di gomito e leggere quanto segue per non ritrovare sgraditissime sorprese quando i pruriti sportivi torneranno a farsi sentire.

Aggiornamento del 5 ottobre 2022 con miglioramento della leggibilità del testo e nuovi consigli su come proteggere la moto dall’inverno.

Chi non dispone di un garage o di un box privato dove parcheggiare la moto durante i lunghi mesi invernali, non deve preoccuparsi più di tanto perché i produttori di accessori hanno pensato anche a coloro che non hanno questa fortuna. Le soluzioni proposte sono generalmente due e consistono in una tenda ripiegabile e trasportabile o in un vero e proprio sacco a chiusura ermetica che garantisca un isolamento totale da umidità e agenti atmosferici. È comunque importante che entrambi siano di materiale traspirante per non creare l’effetto condensa. Sconsigliato invece il classico telo, anche se di buona fattura, in quanto utile a riparare il mezzo dalla pioggia e dai depositi di polvere, ma non da tutti gli agenti corrosivi e soprattutto dall’umidità.

Contro il pericolo corrosione, in agguato se la moto resta ferma a lungo, è preferibile applicare uno spray al teflon sulle parti delicate o più soggette a deterioramento. Riguardo invece la batteria della moto, se non è possibile investire in un mantenitore di carica o non si ha modo di attaccarlo alla corrente, occorre staccare i morsetti e verificare la presenza di ossido che in ogni caso si può rimuovere con dello Svitol o similari. Dopo è meglio spalmare un po’ di vaselina sui morsetti per impedire il ripetersi del problema. Infine è consigliabile lasciare sempre del carburante nel serbatoio (meglio pieno, usando possibilmente uno stabilizzante, per evitare il formarsi di umidità), così da far girare periodicamente il motore almeno per 5 o 10 minuti, tempo minimo per non deteriorare l’olio.

Trascorsi i mesi di stop (a proposito, ricordiamo che quando la moto non viene usata a lungo si può sospendere l’assicurazione), prima di tornare in sella occorre fare un po’ di pulizia per eliminare le ‘scorie’ dell’inverno.  Operazione preliminare: procurarsi due robusti cavalletti da officina per assicurarsi che le gomme non tocchino terra ed evitare una sicura ovalizzazione. Fatto ciò, bisogna imbevere un panno di acqua tiepida e passarlo su tutte le parti metalliche o in alluminio, in particolare sugli steli della forcella e i dischi: il sale utilizzato dalla manutenzione stradale, che potrebbe essersi posato sul mezzo, è infatti fortemente corrosivo.

Terminata questa operazione è il turno della catena della moto. Si deve sgrassare bene con il petrolio bianco da applicare con un pennello, e se questo non bastasse si deve utilizzare una paglietta per pulire le pentole, che sarà utile per togliere eventuali tracce di ruggine. Come tocco finale bisogna applicare del lubrificante specifico per catene o-ring: con una mano si gira la ruota posteriore (moto in folle) mentre con l’altra si applica il lubrificante sulla catena assicurandosi che la cannula sia perpendicolare ai nottolini della catena stessa.

Adesso per far definitivamente tornare la moto come nuova dopo il ‘letargo invernale’ si può prendere un prodotto di quelli utilizzati per la pulizia del legno di casa e applicarlo con un panno sull’intero veicolo, lasciando che agisca per circa tre giorni. In genere questi prodotti ‘lavorano’ molto in profondità andando a ricostituire i polimeri che compongono i materiali della motocicletta, e il risultato è stupefacente. In alternativa si può usare uno spray al silicone molto adatto alle parti delicate, come ad esempio  le guarnizioni.

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