Gioielli del futuro: tendenze donna 2024

2023-03-23 15:12:41 By : Ms. Jenny J

Dalla rilettura di pezzi come orecchini chandelier e collier, fino a inedite interpretazioni di preziosi per capelli e simboli pop, i bijoux visti alle sfilate milanesi sono da annotare nel proprio taccuino di stile.

La prossima stagione fredda sarà all'insegna dei gioielli in tutte le loro più svariate sfaccettature e interpretazioni. A trasmettere il messaggio sono in preziosi indossati sulle passerelle della Milano Fashion Week Autunno Inverno 2023-23. Dalla rilettura di pezzi classici come gli orecchini chandelier e i collier, fino a inedite interpretazioni tutte da annotare nel proprio taccuino di stile. Tornano i cristalli (ma se n'erano mai andati, dopotutto?) e i bijoux per capelli e, questa volta, totalmente all'avanguardia. Audaci. E poi colori su colori, sperimentazioni tra metalli e altre materiali. Gli anelli? Bold ma essenziali, forse tra le creazioni meno visti, eppure d'effetto. Bracciali e cuori, così come l'affermazione di un dettaglio che rimanda alla storia della maison che l'ha realizzato: il logo. Segno apicale, carta d'identità con cui un brand si fa conoscere in tutto il mondo. In una fashion week milanese all'insegna dell'inclusiva e della libertà creativa i gioielli moda diventano l'elemento distintivo per eccellenza, in attesa di vedere cosa accadrà a Parigi...

Giorgio Armani ha chiuso come da tradizione la settimana della moda. E lo ha fatto come sempre: stupendo e contemporaneamente riaffermando uno stile davvero senza tempo. Anche attraverso i monili, come questi chandelier sì essenziali ma dalla silhouette decisamente contemporanea: sottili, fini eppure d'impatto. Brillano come lo storico brand.

Se c'è un fattore che ha sempre fatto distinguere Moschino da tutti gli altri brand è proprio l'ironia. Specialmente quando reinterpreta dei capi o accessori tipici della tradizione del costume. Avviene con il bangle dorato dalla forma sfaccettata e tempestato di pietre, tra cui alcune maxi e colorate. Qui è indossato con un abito da sera, altrettanto d'effetto se portato sopra una camicia nera o un pullover, vista la stagione.

Cuori, perle e stelle. Sono i simboli protagonisti della sfilata di Marco Rambaldi. E i bojux realizzati dal giovane stilista li esaltano al meglio: notare la combo spilla e chandelier vista in passerella. Un ritratto giovane, ma già brillante. E romantico.

Un paio di orecchini maxi rotondi bastano a comporre una toilette precisa? Sì, in teoria. Da Gucci avviene solo se indossati, abbinati e amati su abiti in squins ton sur ton e occhiali compatti in nero mantenendo, magicamente, un equilibrio estetico unico.

E a proposito di cuori, maison Antonio Marras li pensa grandi, al collo, e soprattutto, dona loro un allure appartenente al passato. Sono più ciondoli che vere e proprie collane anzi, degli amuleti annodati sulla scollatura da un elegante filo in raso.

Dei semplici fili di metallo dorato annodati e da portare al dito. E come sempre, chissà perché - qualcuno ci sveli il mistero - la purezza, l'essenzialità, funziona sempre. È così da Missoni, con i suoi anelli dettaglio torchon.

I nodi appaiono anche da Jil Sander, ma su girocolli d'effetto, in argento e colorati. Nello stile tipico del brand, in perfetto equilibrio tra avanguardia, minimalismo e, al contempo, d'impatto, ancora una volta i gioielli presentati dal duo di direttori creativi Lucie e Luke Maier, diventano l'ennesimo must have del prossimo inverno.

È l'arte il filo conduttore della sfilata autunno inverno di Bottega Veneta. Precisamente quella legata al movimento del Futurismo e ispirata a uno dei suoi massi esponenti: Umberto Boccioni. Velocità e sperimentazione, uniti a un'estetica unica. Il trittico che ha definito la corrente, in passerella appare su vestiti e accessori, come gli orecchini indossati da Maria Carla Boscono, in metallo placcato oro: bold e spiccatamente oltre. Per il futuro.

Un altro bracciale rigido, un'altra suggestione. Avviene da Emporio Armani che lo priva di particolari orpelli e lo pensa, imbastisce e presenta in resina nera. La superficie è rappresentata da delicati tagli regolari che apportano una texture particolare: da toccare (e indossare).

Una storia leggendaria nata a Roma, una maison: Fendi. Fendi e questa coppia di bracciali rigidi in metallo dorato di diverso spessore, da cui emerge all over il logo del brand. Un racconto eterno da indossare.

Una runway ironica, concettuale. Decisamente colorata. Sono gli elementi di Sunnei e dalla fondazione del brand. Appaiono su scarpe, gonne, top e, ovviamente, bijoux. In questo caso particolare, gli orecchini sono mixati, uno diverso dall'altro per foggia e nuance. Pop e di ricerca, come sempre.

Non possono essere occhiali da sole, o sì? Non importa. Sicuro è che siano dei bijoux per capelli i monili di Del Core. Un ibrido tra maschera e cerchietto, qui in metallo, avvolgono in maniera futurista il capo, definendolo come mai nessun altro accessorio ha osato fare, se non negli anni Sessanta, quando spopolavano creazioni simili. Il designer li riporta in auge.